Testimonianza dal Nicaragua-Marco Ventriglia

Pubblicato giorno 2 Maggio 2022 - Diario Missionario, In home page, Iniziative amiche

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Nella mia esperienza, ho visto quanto gli sforzi e i fondi dall’estero siano diretti verso giovani, adulti, con un occhio di riguardo al tema di genere. Non è così comune osservare attività o progetti che abbiano gli anziani come tema centrale. In Nicaragua, queste persone sono quasi sempre sprovviste di una pensione, poiché hanno sempre lavorato nell’informalità, e sopravvivono con piccole attività o aiutate dalla propria famiglia. Tuttavia, portano con sé una decennale esperienza nella coltivazione, tecniche ancestrali, e molta buona volontà. Per questo motivo, Comundo ha identificato questa fetta di popolazione vulnerabile come una priorità negli intercambi dei cooperanti.

Vi parlo quindi di un ottimo esempio di un signore della terza età, che ha dimostrato, durante un progetto nel 2021, impegno, tenacia e determinazione nel migliorare la sua situazione economica. Don Luis Alfredo Olivera è un produttore della cosiddetta terza età, membro della Cooperativa Carlos Alberto Vásquez, situata in una piccola comunità chiamata El Naranjo, alle porte di Somoto, capoluogo del Dipartimento di Madriz. Ci troviamo a pochi chilometri dal confine con l’Honduras, all’interno del noto Corridoio Secco dell’America Centrale (Dry Corridor in inglese, o Corredor Seco in spagnolo), una ampia regione che va dal Messico meridionale fino a Panama, soggetta a siccità ricorrenti ed eventi climatici estremi.

La sua età, 64 anni, non impedisce a Don Alfredo di continuare a produrre cereali e verdure. Per questo motivo, nel 2021 l’organizzazione con cui collaboro (UCANS) ha decisero di sostenerlo attraverso il progetto finanziato dal Comundo “Commercio Equo – tra arte e cibo”.

Il supporto includeva la consegna di una rete metallica per delimitare il perimetro di un giardino famigliare (realizzato sulla sua proprietà), un annaffiatoio, prodotti per la coltivazione e semi. Il contributo totale è stato valutato in circa 180 Dollari americani. Inoltre, UCANS ha favorito il produttore con seminari su diversi argomenti, dalla gestione tecnica dell’orto a una semplice gestione contabile dell’attività.

Il contributo di Don Alfredo è stato un lavoro costante e una dedizione affinché l’orto potesse risultare produttivo. Inoltre, grazie alla vicinanza di casa sua con il fiume Coco, Don Alfredo ha iniziato a captare acqua dall’emissario grazie attraverso un sistema reso disponibile dallo stesso beneficiario. Ciò ha permesso all’orto di seguire la sua attività indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e dalla scarsità di piogge.

La produzione di Don Alfredo si è concentrata su tre diverse colture: cipolla, carote e barbabietole. Per sua natura e a causa di uno spazio produttivo ridotto, l’obiettivo non è quello di generare grandi quantità di denaro, ma di garantire un’alimentazione sana e bilanciata per la famiglia. Tuttavia, il lavoro di Don Alfredo ha generato delle entrate. Per portarvi un esempio, secondo il suo registro contabile del mese di agosto 2021, Don Luis è riuscito a vendere verdure per un totale di 412 Córdoba nicaraguensi (l’equivalente di circa 12 dollari americani), oltre ad avergli permesso di consumare una certa quantità di verdure senza la necessità di acquistarle.

Nel 2022, attraverso un secondo anno di finanziamento, UCANS continuerà a fornire supporto a Don Alfredo. Questa volta, il supporto si concentrerà sulla formazione per sviluppare le sue capacità e di altri 7 produttori in tecniche agroecologiche, come: preparazione del suolo, produzione di concimi e fertilizzanti biologici e fatti in casa, riconoscimento e raccolta di semi nella vita quotidiana, creazione di un sistema di scambio di semi tra produttori, apprendimento di ricette a base di radici e foglie, e riciclaggio di plastica nell’orto. Ciò al fine di ridurre la sua dipendenza e la dipendenza degli altri produttori dagli aiuti finanziari esterni legati alla gestione dell’orto. Infine, il mio lavoro con Don Alfredo verterà sul migliorare ulteriormente il registro contabile, affinché lui stesso possa rendersi conto della produttività e sostenibilità che genera il suo lavoro nel campo.

 

Coltivazione Don Alfredo 1
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