Padre Carletti – un salesiano in Ecuador

Pubblicato giorno 2 Dicembre 2022 - Diario Missionario, In home page

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Carissimi amici e benefattori,
di nuovo arrivo a casa vostra per ringraziarvi di tutto cuore per la vostra generosità e sensibilità a favore di tanti bambini e di molte famiglie che si trovano in situazioni di estremo bisogno.
Un caro saluto dai nostri vecchietti con le loro famiglie, che grazie al vostro aiuto possono alimentarsi almeno una volta al giorno.
Con tutti i bambini e le famiglie vi ricordiamo ogni giorno nella nostra preghiera
e in particolare nella S. Messa.
Di fronte a tanti problemi e bisogni, molte volte mi devo nascondere, perché sono troppe le necessità urgenti da risolvere e io ho i mezzi limitati.
La fame, le malattie, la mancanza di lavoro sono il pane di ogni giorno. Uno non sa
dove voltarsi per trovare qualche soluzione e aiutare almeno parzialmente i più poveri.
Grazie al vostro aiuto possiamo far fronte a tante necessità e a tanti problemi che si presentano ogni giorno.
La mattina appena recito le preghiere arriva subito la gente da ogni parte, anche delle due parrocchie dove stavo prima, a chiedere l’aiuto urgente.
Speriamo che finiscano presto le guerre perché, invece di spendere tanti soldi in armi per distruggere, arrivino nei cuori di tutti gli uomini di governo, la serenità e la pace di Gesù e della Madonna.
Tutte le dieci scuole, nonostante le difficoltà, funzionano bene e i bambini pregano
per la pace e per tutte le vostre famiglie.
Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se venisse a mancare il vostro sostegno
spirituale e materiale di cui beneficiamo da così tanti anni. Certo, non riusciremo a risolvere tutti i problemi e ce ne saranno sempre di nuovi, ma ci consola e ci incoraggia la consapevolezza che, con il vostro aiuto, tanti poveri riacquistano
la speranza in un futuro migliore e si rendono conto che la fede ed amore del prossimo ha la sua espressione concreta in quello che fate.
Dato che Gesù assicura: “non resterà senza premio nemmeno un bicchiere d’acqua
dato all’assetato per amore”, senz’altro saprà ricompensare il vostro grande cuore.
Io vi ricordo sempre nella preghiera e nella Santa Messa e vi auguro buone feste di Natale e un felice anno nuovo.
Con affetto e riconoscenza, un forte abbraccio dal vostro amico.

Padre Pierluigi Carletti

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