Dopo aver vinto nebbia e pioggia, superato indenni il ponte San Giorgio (ex Morandi) ammirate le ultime macerie della “diga” siamo stati accolti con molto calore dalla comunità di Rivarolo con tre suore finora sconosciute ma che “buttano” bene: la superiora con un occhio tappato, suor Caterina, calabrese, suor Monica, toscana e suor Mariana Svizzera di Sciaffusa. Nelle prossime settimane si aprirà il noviziato per cui la casa delle suore viene rimaneggiata e la casa parrocchiale pure. Tutti salutano e si augurano di rivederci presto. Loro sono ancora ben confinati per il covid pur vaccinate. Assente don Giuseppe che adesso è parroco di tre parrocchie quindi sempre… in movimento. Ancora molto incerto il mercato di Natale. Le situazioni difficili e di fragilità permangono anche se la “diga” è stata abbattuta e tante famiglie sono partite.
